Notevole prova di maturità e sfoggio di evoluzione espressiva da parte degli Okkervil River, band statunitense formatasi nel 1998 è attiva discograficamente dal 2002. The Silver Gymnasium settimo album in studio, è un album intenso e gradevolissimo, che sicuramente farà aumentare il pubblico di ascoltatori.

La facilità di scrittura che The Silver Gymnasium evidenzia non può che colpire favorevolmente, tutte le canzoni scorrono senza forzature o momenti di noia, dando l’impressione che il lavoro di selezione sia stato piuttosto rigoroso. E’ indiscusso “il filo” marcatamente autobiografico del leader Will Sheff, i testi, dal canto loro, riflettono da varie argomentazioni tutte legate da un comune denominatore: l’adolescenza.

Suonato con eleganza e professionalità da musicisti di buon livello, l’album è prodotto e arrangiato da John Agnello che con gusto ha sottolineato la sua presenza, rendendo il disco quasi sicuramente il più fruibile di tutti. Quello che soprattutto colpisce e rende il lavoro “di ottima fattura” è l’ottima forza compositiva e la buona interpretazione. Difficile, ad esempio, scegliere il più bello degli undici brani del disco, tutti a modo loro coinvolgenti. O giudicare se sia meglio un brano invece che un altro. E’ l’album nella sua globalità a travolgere l’ascoltatore, a coinvolgerlo nei cinquanta minuti della sua durata. The Silver Gymnasium è un po’ nostalgico ma certamente suonato in modo impeccabile da un gruppo che reclama giustamente il suo posto nel “gotha” della musica dei nostri giorni.

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