In occasione della Festa della Repubblica, credo sia utile ricordare che il 2 Giugno 1946 non si tenne nessuna battaglia militare. Ci fu invece un referendum, nel quale il popolo italiano archiviò la tragica pagina della monarchia Savoia scegliendo invece la Repubblica. Come ogni anno però lo spazio celebrativo della Festa della Repubblica viene occupato dalla parata militare, offuscando il carattere pacifista del 2 Giugno 1946, che condusse alla Costituzione e al famoso articolo 11. Servirebbe restituire la Festa del 2 Giugno al suo carattere civile: una giornata d’incontro tra tutti gli italiani e le italiane, in cui celebrare insieme i valori della Costituzione democratica e antifascista. I militari, invece di sfilare in divisa, dovrebbero essere in libera uscita per unirsi ai festeggiamenti insieme a tutti i civili. Il 2 Giugno torni ad essere la Festa della democrazia e della Repubblica che ripudia la guerra.
#58 – equilibri
Non è facile trovare il giusto equilibrio tra corpo, mente e spirito, il punto virtuoso tra ritorno alla natura e ricorso alla tecnologia, risolvere l’equazione tra alimentazione e attività fisica, combinare le giuste forme di Leggi tutto…
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