…E ci capita di pensare come sarebbe stata la nostra vita se, davanti ad uno dei tanti bivi, avessimo scelto una strada diversa.
Se, invece di prendere la decisione che ci ha condotto per mano fino a quel punto, ne avessimo afferrata un’altra.
Magari con un colpo di coda finale, con un impensabile cambiamento di idea allo scadere del tempo.
Se, non avessimo dato retta alla parte razionale di noi, a quella stupida, ma saggia vocina che sussurra sempre cosa è meglio fare per noi, per i nostri genitori, amici o compagni.
O se invece, al contrario, non avessimo seguito l’istinto, quanto c’è di più animale, passionale ed irragionevole nell’uomo, ciò che ci indica, senza un motivo apparente, una determinata direzione.
E ci chiediamo se avremmo fatto bene… se davvero abbiamo preso la decisione giusta…
Nella nostra mente si affollano ricordi, istantanee di scelte prese, attimi di una vita fatta di decisioni forzate, non desiderate, di tempo passato a tentare di scappare da qualcosa di inevitabile, da una scelta obbligata.
La direzione della vita non dipende da quelle che noi comunemente chiamiamo “scelte importanti” perché non esistono scelte più importanti di altre. Ogni piccola, minima, decisione è un passo incerto verso il nostro futuro, un tuffo nell’ignoto.
Esistono forse scelte che racchiudono un numero di conseguenze, domande e bivi maggiori di altre, ma non per questo più importanti. Anche un minuto di ritardo ad un appuntamento, una strada sbagliata nel tornare a casa o una uscita imprevista può cambiare il corso di una vita.
…E ci accorgeremo che, ci vuole un grande, enorme, immenso coraggio in un qualsiasi tipo di decisione che una qualsiasi persona, con un minimo di coscienza e razionalità, prende.
Che ci vuole una grandissima fiducia in sé stessi e nelle proprie potenzialità per continuare il cammino, per non arrendersi e rannicchiarsi nell’angolino più buio della nostra stanza, per avanzare a testa alta nell’intricato labirinto di possibilità e decisioni chiamato vita.
Questo è il gioco della vita e se vogliamo rimanere in gara dobbiamo rassegnarci a rispettarne le sue regole. Dobbiamo continuare a prendere decisioni sperando che siano le migliori, sperando che la strada intrapresa, non ci porti soltanto verso un burrone pieno di rimpianti.
Abbiamo preso la decisione giusta? Ne siamo sicuri? Siamo pronti ad affrontarne tutte le eventuali conseguenze? Forse no, ma del resto non ha importanza. Possiamo continuare a chiederci se abbiamo fatto bene, ma di certo non dobbiamo lasciarci torturare dall’illusione che la scelta scartata sarebbe stata la migliore, perché questo non potremmo mai saperlo.
#58 – equilibri
Non è facile trovare il giusto equilibrio tra corpo, mente e spirito, il punto virtuoso tra ritorno alla natura e ricorso alla tecnologia, risolvere l’equazione tra alimentazione e attività fisica, combinare le giuste forme di Leggi tutto…
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