Ancora una volta scelgo di andare a votare. Non m’importa di quei: “tanto fanno ciò che vogliono”, “sono tutti uguali”, “tanto non cambia nulla” e via via dicendo, non mi lascio prendere dal qualunquismo. Se gli altri non fanno niente, questi fanno del male, primo tra tutti il problema dei diritti civili, diritti che vengono schiacciati, derisi, strumentalizzati. Evito la lista di tutte le nefandezze iniziate e in programma, in parte già presenti in Italia. E’ proprio per questo che andrò a votare, per non sentirmi in parte responsabile della deriva sociale e culturale che inevitabilmente saremo destinati, perché non votando avvaloro questi “esseri” che non solo non mi rappresentano ma sono anche artefici (nonostante la mia età) dell’ansia per il futuro.
#58 – equilibri
Non è facile trovare il giusto equilibrio tra corpo, mente e spirito, il punto virtuoso tra ritorno alla natura e ricorso alla tecnologia, risolvere l’equazione tra alimentazione e attività fisica, combinare le giuste forme di Leggi tutto…
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